Quando nella propria vita
s’incontra almeno un saggio, un vero saggio, una di quelle persone
che si possono guardare come uno staretz, come un maestro e come
un padre, bisogna essere molto grati perché a pochi è data questa
opportunità. Eugenio Corecco è il saggio che ho avuto la fortuna
straordinaria di incontrare sul mio cammino.
Con il Presidente di Caritas
Ticino una rilettura del pensiero del Vescovo Corecco sulla Carità
espresso al convegno del 50mo di Caritas Ticino nel 1992: “Diocesi
di Lugano e Carità: dalla storia uno sguardo al futuro”
Don Corecco, don Giussani un incontro una storia
di Roby Noris
A dieci anni dalla morte del Vescovo
Eugenio muore un altro grande saggio del secolo passato proprio
mentre stiamo preparando questa rivista: don Luigi Giussani fondatore
di Comunione e Liberazione. Non possiamo non ricordare che l’incontro
di queste due figure in una sintonia profonda ha scritto un pezzo
di storia, la nostra storia.
La saggezza della Chiesa,
maturata in secoli di cammino, ha bisogno di tempi lunghi, di
ritmi pacati per essere metabolizzata, accolta, capita e giudicata.
Che ne sarà di questa eredità antica ora che in poco più di un
secolo si è passati dal cavallo alla posta elettronica? Queste
erano le riflessioni che ci accompagnavano in auto durante il
viaggio che ci avrebbe condotti ad Hauterive, dove padre Mauro
Lepori ci aspettava per un’intervista, nella quale ricordare il
Vescovo Eugenio, nel decimo anniversario della sua morte.
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La
TV nazionale proporrà, fra breve, al pubblico elvetico degli incontri
con organizzazioni e associazioni che si occupano di solidarietà;
alla TSI si chiamerà “Insieme”. Ci si potrebbe rallegrare per
questo spazio informativo sul media elettronico più potente, offerto
alle ONG e alle organizzazioni socio-assistenziali, se non ché
le trasmissioni avranno come oggetto e motivazione, non tanto
l’approfondimento di tematiche sociali di attualità, ma piuttosto
le collette annuali che queste organizzazioni propongono al pubblico.
Tra economia e solidarietà
il Progetto Hagar in Cambogia. L’esperienza di Piergiorgio Tami
a Caritas Insieme TV.
Le
persone e le famiglie indebitate sono in costante aumento. Questo
è ciò che dicono le statistiche ed è ciò che verifichiamo costantemente
nel servizio sociale di Caritas Ticino. I motivi sono diversi
ma il denominatore comune è simile: si spende di più di quanto
ci si possa permettere. Fra le persone indebitate non ci sono
solo le persone povere, tutt'altro, nel tunnel dei debiti finiscono
anche coloro che guadagnano bene.
Frammenti di vita in uno scatto
di Dani Noris
Fotografie di momenti di
lavoro e di vita quotidiana al Mercatino, il programma occupazionale
di Caritas Ticino a Lugano - il PO - dove decine di disoccupati
tentano ogni anno dal 1988 la sfida del reinserimento nel mondo
del lavoro
Dalla banalizzazione della canapa alla banalizzazione della vita
di Giovanni Pellegri
Le
conclusioni di un recente studio condotto da alcuni ricercatori
olandesi dell’università di Maastricht conferma che la canapa
ha la capacità di «accendere» le malattie mentali ereditarie.
Dunque, chi fuma marijuana in giovane età, e ha in famiglia precedenti
di problemi psichiatrici, ha probabilità quattro volte maggiori
di avere, a sua volta, disturbi mentali una volta adulto.
Giovanni Pellegri ha intervistato Lorenzo Pezzoli, psicologo e
direttore di Antenna Alice, per approfondire questa allarmante
notizia.
Anticipo alimenti: oltre il danno la beffa
di Dante Balbo
Il14 dicembre scorso, la
forbice dei tagli cantonali, così ben rappresentata su di un carro
del carnevale di Bellinzona, si è abbattuta fra l’altro, su di
un istituto apparentemente consolidato: l’anticipo alimenti. Si
tratta di un provvedimento a favore delle donne, separate o divorziate,
che godevano fino ad ora del sostegno dello Stato, quando il coniuge
non forniva loro gli alimenti dovuti per i figli. Fino al 31 dicembre
2004 l’Ufficio Anticipo alimenti offriva alle donne un contributo
fino a 700 franchi mensili, rivalendosi poi sull’ex coniuge, per
recuperare i fondi emessi.
Occhi vivi per una chiesa giovane
di Dante Balbo
L'
aumento della sensibilità occidentale all’adozione, i sempre maggiori
problemi di fertilità, la catastrofe che ha reso orfani migliaia
di bambini, hanno rimesso prepotentemente sul tappeto mediatico
il tema delle adozioni.
SANTI DA SCOPRIRE
È leggendo un libro sull'Irlanda1,
ambito sempre ricco di incontri, che mi sono imbattuta in santa
Dinfna (o Dymphna).
(...) Il culto di questa santa del VII secolo è universale, ed essa
è legata a una delle più difficili opere della medicina e insieme
a una delle più toccanti espressioni della carità cristiana: la
cura delle malattie mentali
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